lunedì 20 giugno 2011

Facebook: pericolo identità

Salve a tutti,  l'argomento di cui voglio parlare oggi è di nuovo facebook, il sito più visitato al mondo. Perché secondo voi le persone mettono la propria identità visibile a tutti? In molti casi voglio credere che la decisione sia presa con coscienza, ma nella maggior parte dei casi credo che sia presa con ingenuità e ridotta riflessione. A questo punto la questione, secondo me, inizia a farsi seria. Inizialmente sembrava un giochetto che era destinato a finire presto, ma con 600 milioni di utenti la situazione è quanto meno delicata. Ora io non sono un genio del computer però voglio avvisare tutti coloro che usano questo mezzo senza conoscerne le basi, di alcune conseguenze di facebook. Per prima cosa voglio partire dalle foto. Siete consapevoli che le vostre foto da internet sono praticamente impossibili da eliminare? Dico impossibile perché ogni foto rimane nei loro server, ormai siete schedati. Inoltre è impossibile perché potrebbe essere stata scaricata da qualcuno e essere stata messa in qualche canale p2p. Cosa sono i canali p2p? Peer to peer è una rete informatica che non ha gerarchia. Per farla semplice tutti i file che entrano in un sistema peer to peer non escono più, poiché i server in cui vengono catalogati, sono i computer degli utenti che utilizzano il servizio. Quindi almeno che non andiate casa per casa a controllare tutti i computer, i file che entrano in peer to peer non escono più.  Avete la minima idea di quanto è immenso internet e quanto vaste siano queste reti? Probabilmente ci sono milioni di siti minori in cui girano foto di ragazze carine prese da facebook, modificate con photoshop e messe in condivisione. Quindi se avete messo la vostra foto su facebook, siate coscienti di aver regalato la vostra identità a chiunque abbia accesso a internet e considerate che solo in Italia sono 25 milioni di persone e nel mondo 1.7 miliardi. Io non sono un ingegnere informatico, né un esperto di computer, però sono riuscito a rubare delle password di facebook. Naturalmente ho fatto tutto questo solo per vedere la difficoltà di compiere un azione del genere e vi posso assicurare che chiunque abbia un minimo di basi informatiche ci può riuscire. Le password le ho rubate a amici che si trovavano con me durante il furto, quindi niente di illegale, ma non tutti sono come me.
Avete mai letto le condizioni d'uso di facebook? per fare un analisi di tutte le norme ci vorrebbe troppo tempo, però voglio farvi notare una piccola parte:
"Per quanto riguarda i contenuti coperti da diritti di proprietà, ad esempio foto e video [..], l'utente concede a Facebook le seguenti autorizzazioni [..]: l'utente fornisce a Facebook una licenza non esclusiva, trasferibile, [..] libera da royalty e valida in tutto il mondo, che consente l'utilizzo di qualsiasi Contenuto IP pubblicato su Facebook o in connessione con Facebook ("Licenza IP"). La Licenza IP termina nel momento in cui l'utente elimina i Contenuti  IP presenti sul suo account, a meno che tali contenuti non siano stati condivisi con terzi e che questi non li abbiano eliminati."